scheda del libro: L'insostenibile leggerezza dell'essere
autore:
Kundera, Milan
altri autori o traduttori:
ISBN:
9788845906862
editore:
Adelphi
data di pubblicazione:
1988-10-29
pagine:
336
genere:
Lettura
lingua:
Italiano
collocazione:
Soggiorno ripiano R02
valutazione
prestito:
Note dell'editore Il suo romanzo ci dimostra come nella vita tutto quello che scegliamo e apprezziamo come leggero non tarda a rivelare il proprio peso insostenibile. Forse solo la vivacità e la mobilità dell'intelligenza sfuggono a questa condanna: le qualità con cui è scritto il romanzo, che appartengono a un altro universo da quello del vivere. (Italo Calvino) Chi è pesante non può fare a meno di innamorarsi perdutamente di chi vola lievemente nell'aria, tra il fantastico e il possibile: mentre i leggeri sono respinti dai loro simili e trascinati dalla 'com-passione' verso i corpi e le anime possedute dalla pesantezza. Così accade nel romanzo: Tomá? ama Tereza, Tereza ama Tomá?: Franz ama Sabina, Sabina (almeno per qualche mese) ama Franz; quasi come nelle «Affinità elettive» si forma il perfetto quadrato delle affinità amorose. (Pietro Citati)
Commenti personali Difficile capire inizialmente la sfrenata sessualità. In seguito alcuni sentimenti poco delineati e di non facile intuizione.
Interessante l'analisi della ribellione all'"Es muss sein" (così devi essere) imposto sia dall'esterno che dall'interno.
La sesta parte è slegata dal resto e cerca di trovare una morale senza venirne a capo.
La conclusione lascia perplessi: troppo politica e slegata dalla parte iniziale.
Scompaiono i sentimenti e c'è grande scoramento e delusione.
da leggere
Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia. Sapeva leggere.
(Louis Sepulveda)