Note dell'editore «Nessuno, oggi, possiede la grazia di Kundera: il suo tocco: quella combinazione inimitabile di ironia e amarezza, di malinconia e leggerezza. Basta aprire il libro, leggere due righe, corteggiare un'immagine, inseguire disperatamente un motivo; e ci diciamo sorridendo: È Kundera»
(Pietro Citati su L'immortalità).
da leggere
Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia. Sapeva leggere.
(Louis Sepulveda)