Note dell'editore Zazie è una ragazzina ribelle, che arriva a Parigi dalla campagna per stare alcuni giorni con lo zio Gabriel, un omone che per mestiere fa il ballerino travestito. Zazie ha soprattutto voglia di vedere la metro, ma uno sciopero glielo impedisce. Non rassegnata all'idea di vedere la gente della capitale francese, la piccola non esita a scappare dalla casa dove alloggia, per incontrare una serie di personaggi surreali: pietosi e diabolici poliziotti, satiri, sognanti calzolai e vedove consolabili che affollano la Parigi di Queneau.
Commenti personali Il futurismo nella sua massima espressione. Piacevole da leggere se si ha una mente aperta alla fantasia
da leggere
Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia. Sapeva leggere.
(Louis Sepulveda)