scheda del libro: La rappresentazione del mondo nel fanciullo
autore:
Piaget, Jean
altri autori o traduttori:
ISBN:
9788833924458
editore:
Bollati Boringhieri
data di pubblicazione:
2013-01-01
pagine:
398
genere:
Filosofia
lingua:
Italiano
collocazione:
Soggiorno ripiano R05
valutazione
prestito:
Note dell'editore Il bambino non è, come voleva Rousseau, un semplice homunculus, ovvero un uomo in miniatura non ancora completo, bensì un essere sui generis, il cui sviluppo affettivo e cognitivo passa attraverso fasi differenziate e obbedisce a leggi proprie. È questo l'assunto fondamentale da cui parte Jean Piaget e che segna la sua intera opera: la differenza qualitativa tra il pensiero adulto e quello infantile. Così, quelle nozioni e rappresentazioni che all'adulto possono apparire come il risultato di una lettura immediata della realtà, sono invece il prodotto di una progressiva coordinazione di dati o attività più elementari da parte del bambino: sono insomma l'esito di un processo di costruzione, irriducibile alle leggi della natura fisica e biologica. L'introduzione di queste metodologie specifiche sono la sfida e il principale contributo di Jean Piaget alla conoscenza scientifica.
da leggere
Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia. Sapeva leggere.
(Louis Sepulveda)