scheda del libro: Eneide: Versione poetica di Adriano Bacchielli
autore:
Virgilio, Publio Marone
altri autori o traduttori:
Bacchielli, Adriano
ISBN:
editore:
Edizione fuori commercio
data di pubblicazione:
1982
pagine:
362
genere:
Lettura
lingua:
Italiano
collocazione:
Soggiorno ripiano R09
valutazione
prestito:
Note dell'editore Le armi canto e l'uomo che per primo dalla terra di Troia esule raggiunse l'Italia e i lidi di Lavinio. È il celebre inizio del poema che narra le vicende di Enea, ultimo superstite della dinastia troiana, fondatore, in terra italica, della nuova Troia e della stirpe romana. Nella figura di Enea, il guerriero dell'Iliade e l'errante protagonista dell'Odissea si fondono per celebrare, nel nome dell'imperatore Augusto, la città di Roma, i principi e i valori della sua tradizione. Violenza e pietà, eroismo e gloria, dovere e destino sono i temi dominanti di un poema epico che è modello assoluto per la cultura occidentale.
Prefazione di Carlo Bo Presentazione di Sergio Sconocchia Saggi di B.Guerra - M.G. Fiorini Galassi - S. Schiatti
Edizione fuori commercio a cura dei comuni di Virgilio e Milano con la partecipazione della BNL per concessione della Casa Editrice Paravia che ne detiene i diritti
da leggere
Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia. Sapeva leggere.
(Louis Sepulveda)