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scheda del libro:
Le Confessioni d'un Italiano
autore:Nievo, Ippolito
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ISBN:
editore:Rizzoli
data di pubblicazione:1998-12-31
pagine:1158
genere:Lettura
lingua:Italiano
collocazione:Soggiorno ripiano R11
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Note dell'editore
Scritto tra il dicembre 1857 e il 16 agosto 1858, il romanzo fu pubblicato postumo da Erminia Fuà Fusinato, nel 1867, con il titolo Le Confessioni di un Ottuagenario (per timore di censura). È l'autobiografia immaginaria dell'ottuagenario Carlino Altoviti, nato «veneziano» il 18 ottobre 1775, le cui vicende personali si annodano con gli eventi politici di circa ottant'anni, dal tramonto della Repubblica di Venezia alle cospirazioni e alle battaglie del Risorgimento, fino al 1858, quando il vecchio Carlino spera di morire «per grazia di Dio Italiano». Con straordinaria originalità, i moduli del romanzo storico si rovesciano sul piano della contemporaneità e si confondono con le strutture del romanzo di formazione europeo: ne sono esempio di grande suggestione i capitoli che, tra nostalgia e ironico distacco, rievocano l'infanzia e l'adolescenza di Carlino nel castello friulano di Fratta. La lunga storia del protagonista si intreccia con quella della cugina Pisana, figura femminile modernissima per complessità e spregiudicatezza, così come modernamente tormentato e ambiguo è il loro legame sentimentale. Il romanzo è dominato da un ritmo impetuoso, sospinto dall'ansia di inseguire esperienze molteplici, private e psicologiche, civili e politiche. Altrettanto rapida e disomogenea la scrittura, lontana dal fiorentinismo regolare di Manzoni, appoggiata su registri dialettali lombardi e veneti, ovvero sugli esiti più espressivi del toscano.

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