Note dell'editore Questo romanzo di Calvino viene ad affiancarsi a 'Il visconte dimezzato' e a 'Il barone rampante', compiendo una trilogia di emblematiche figure, quasi un albero genealogico di antenati dell'uomo contemporaneo. Stavolta Calvino si è spinto più a ritroso nei secoli e il suo romanzo si svolge tra i paladini di Carlomagno, in quel Medioevo fuori d'ogni verosimiglianza storica e geografica che è propria dei romanzi cavallereschi. - Dalla quarta di copertina (anonima) di Calvino alla prima edizione.
Commenti personali Inutile dire che è uno dei capolavori di Calvino. Surreale, ma con tante cose da dire sull'uomo, sulla inconsistenza della realtà, sull'amore.
da leggere
Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia. Sapeva leggere.
(Louis Sepulveda)