Note dell'editore Il caso e la necessità è il libro che ha suscitato nel mondo scientifico e filosofico il più vasto dibattito dopo L'origine della specie di Darwin. Tradotto in quindici lingue, è dedicato non solo ai biologi, ma anche a tutti coloro che si interessano alle prospettive più originali della cultura moderna e ai rapporti delle scienze della vita con la filosofia. Se l'ambizione ultima della scienza consiste nel chiarire la relazione tra uomo e universo, la biologia tenta di raggiungere il nocciolo delle questioni relative alla natura umana. Jacques Monod, premio Nobel per la medicina nel 1965, coglie, della biologia, quei temi che ritiene possano maggiormente influire sulla cultura moderna.
Commenti personali La frase conclusiva di tutto il libro, piuttosto difficile in verità, ma assai ricco soprattutto di domande a cui è difficile dare risposte, condensa in poche righe tutto un mondo:
"Il discorso autentico fonda a sua volta la scienza e rimette nelle mani dell’uomo gli immensi poteri che oggi lo arricchiscono e lo minacciano, lo liberano ma potrebbero anche renderlo schiavo. Le società moderne, che sono intessute di scienza, che vivono dei suoi prodotti, dipendono ormai da essa come un intossicato dalla droga. Esse devono la loro potenza materiale a quest’etica fondatrice della conoscenza e la loro debolezza morale ai sistemi di valori, distrutti dalla conoscenza stessa e ai quali esse tentano ancora di riferirsi. Questa contraddizione è fatale. Essa scava quella voragine che vediamo aprirsi sotto di noi. L’etica della conoscenza, creatrice del mondo moderno, è la sola compatibile con esso, la sola capace, una volta compresa, di guidare la sua evoluzione."
da leggere
Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia. Sapeva leggere.
(Louis Sepulveda)