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Sillabario dei malintesi. Storia sentimentale d'Italia in poche parole
autore:Merlo, Francesco
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ISBN:9788831728119
editore:Marsilio
data di pubblicazione:2017
pagine:415
genere:Lettura
lingua:italiano
collocazione:Soggiorno ripiano R05
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Note dell'editore
Ci sono parole come «rottamare», «torni a bordo, cazzo!», «comunismo», «lucciole» e «musulmano», che in un certo momento storico sono state al centro di tutto, «capitali» della vita italiana. L’Italia e il suo linguaggio sono i principali protagonisti della militanza di Francesco Merlo nel giornalismo, un mestiere «che si sta irrimediabilmente guastando». «Ho cominciato giovanissimo a raccontare il progetto politico delle convergenze parallele e ora sto qui a raccontare il progetto politico del vaffa», scrive di sé l'autore che prova a comporre la storia d'Italia dal dopoguerra a oggi associando parole invece di date e luoghi. Così la parola «terrone» esplora il Sud e si combina con «Unità», «briganti», «emozioni». «Casa» spiega il paesaggio e il potere, «tangente» la corruzione, «referendum» illumina la monarchia, l'aborto, il divorzio... e il «sì ma anche no». Questo libro non insegue i significati e le etimologie, e non è una difesa purista della lingua. È una narrazione di parole che decifrano Milano e Roma, il delitto Moro, la fine della Dc, lo stile Agnelli e la musica di Morricone. E sono parole i caratteri di un popolo: furbizia, doppiezza, trasformismo, peccato. E poi, nel paese delle parolacce e del chiasso, c'è il silenzio di quegli italiani che non sprecano parole. Questo sillabario propone un metodo e, alla fine, scopre che le parole non somigliano alle cose che nominano, e che dunque la storia d'Italia è una storia di malintesi.


Commenti personali
Un bel tuffo nel passato per chi ha vissuto gli anni dal '60 all'ottanta. Si rivivono le bellezze (poche) e le nefandezze di quegli anni. Parole che fanno tornare alla mente personaggi e avvenimenti che talvolta avevamo voluto dimenticare. Ai giovani di oggi probabilmente questa lettura non dice nulla. Un buon giornalista che scrive in modo piacevole.

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