Note dell'editore Scrivere poesia, dice Borges, è come esercitare una pratica magica il cui strumento, misterioso e indocile, è il linguaggio. Ne "I Congiurati", libro in versi e in brevi prose, lo scrittore argentino rivisita i temi e le ossessioni di tutta la sua esistenza: il labirinto e i sogni, la mitologia e gli specchi.
Commenti personali Belle poesie, religione, politica, filosofia. Molti riferimenti colti.
da leggere
Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia. Sapeva leggere.
(Louis Sepulveda)