| autore: | Cattabiani, Alfredo |
| altri autori o traduttori: | |
| ISBN: | 8818120719 |
| editore: | Rusconi Libri |
| data di pubblicazione: | 1988 |
| pagine: | 410 |
| genere: | Lettura |
| lingua: | Italiano |
| collocazione: | Corridoio ripiano C4 |
| valutazione | |
| prestito: |
Calendario civile, calendario zodiacale, calendario liturgico cristiano: tante divisioni dell'anno sfasate l'una rispetto all'altra. E' possibile trovare un minimo comune denominatore, se ogni sistema di lettura e ripartizione del tempo rispecchia le tradizioni e la storia di un popolo, snodandosi in un intreccio di miti, leggende e libri sacri, pratiche magiche e usanze che spesso sono frutto di stratificazioni e sincretismi millenari? A questa e a molte altre domande risponde con spirito critico e vivace erudizione Alfredo Cattabiani nel suo viaggio alla scoperta delle origini del calendario, ricostruendo con l'ausilio della storia delle religioni, dell'antropologia e della scienza simbolica le funzioni, i significati e i personaggi delle feste religiose e di quelle laiche, sullo sfondo del paesaggio «segreto» dell'anno che si disegna nel susseguirsi circolare dei solstizi e degli equinozi, dei mesi e dei giorni, della luce e del buio.
Calendario è attuale, poiché insegna a riscoprire il valore autentico della festa, che oggi non ha più l'intensità e la magia d'un tempo, e tende a un comportamento genericamente festoso, a divenire semplice occasione di vacanze e acquisti frettolosi; la stessa differenza tra giorno feriale e giorno festivo sta sbiadendo in una visione lineare e strumentale del tempo. Stiamo insomma vivendo una mutazione epocale, come quella che segnò la storia europea nei secoli di trapasso fra paganesimo e cristianesimo: anche se per ora il calendario fa ancora parte della vita quotidiana, non siamo più consapevoli dei suoi motivi profondi, perché un malinteso senso di modernità ci ha spinto a recidere i fili della memoria storica.